Alla scoperta dei Bronzi di Riace e del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Stazione: Reggio Calabria Lido

Tratta / Itinerario di riferimento: Costa Viola By Night

Date disponibili per lo svolgimento: corse del 10-17-23-24 agosto

Costo a persona € 10,00

Servizi inclusi nella quota: biglietto di ingresso al Museo Archeologico di Reggio Calabria – Visita con guida turistica abilitata, durata complessiva 1H e 30 min.



Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è stato riconosciuto tra gli istituti museali archeologici più prestigiosi d’Italia con l’istituzione delle autonomie operata dalla Riforma del MiBACT del 2014. Il Palazzo che lo ospita è tra i primi, in Italia, ad essere progettato al fine esclusivo dell’esposizione museale, intitolato a Marcello Piacentini, uno dei massimi esponenti dell’architettura del primo Novecento, che lo concepì in chiave moderna, dopo aver visitato i principali musei d’Europa. Il Museo nasce dalla fusione del Museo Statale con quello Civico di Reggio Calabria, quest’ultimo inaugurato il 18 giugno 1882 per custodire i numerosi reperti archeologici provenienti dal territorio. La sua sede fu inizialmente presso i locali della Biblioteca Comunale, ma con l’aumentare delle collezioni, tra il 1887 e il 1889, fu trasferito in un edificio posto accanto alle terme romane, appena scoperte a quel tempo. Durante il terremoto del 1908, il palazzo del Museo Civico subì ingenti danni, così si accelerò il processo di istituzione di un Museo Nazionale Archeologico. Aperto parzialmente al pubblico nel 1954 e inaugurato nel 1959, il Museo è stato oggetto, nel corso degli anni, di importanti trasformazioni.  Nel novembre 2009, il Museo è stato chiuso per restauro e definitivamente riaperto al pubblico il 30 aprile 2016. Il nuovo allestimento conta ben 220 vetrine e si sviluppa su quattro livelli, che raccontano la storia del popolamento umano in Calabria dalla preistoria all’età romana, secondo un criterio cronologico-tematico. La visita inizia al secondo piano (livello A – Preistoria e protostoria; età dei metalli), continua al mezzanino (livello B – Città e santuari della Magna Grecia: Sibari, Crotone, Kaulonia, Cirò, Locri, Hipponion, Medma), al primo piano (livello C – Necropoli e vita quotidiana della Magna Grecia; Lucani e Brettii) e si conclude al piano terreno (livello D – Reggio), dov’è collocata la sala dei Bronzi di Riace e di Porticello, in un ambiente dotato di un’idonea climatizzazione e di un sistema antisismico, al quale si accede dopo una breve sosta nella sala video e nell’area filtro anti-inquinamento. Infine, il piano seminterrato (livello E) è riservato alle esposizioni temporanee, mentre all’interno del lungo corridoio laterale si trova un lapidario. Il MArRC include anche un’area archeologica interna, costituita da un lembo della grande necropoli ellenistica scoperta durante la costruzione dell’edificio.

Purissimo esempio di statuaria in bronzo, uno dei pochi esemplari giunti fino a noi, i Bronzi di Riace rappresentano un insostituibile frammento del patrimonio culturale calabrese da conoscere e valorizzare. Dalla sua fortuita riscoperta, avvenuta nel 1972, il gruppo scultorio è diventato un bene identitario della nostra Regione, trovando collocazione nelle sale del Museo archeologico reggino. In occasione della terza edizione del Treno degli Dei, l’Associazione Ferrovie in Calabria, in collaborazione con Treni Turistici Italiani, si fa promotrice di un’iniziativa volta a diffondere la conoscenza di questo importante tassello del nostro patrimonio in maniera inedita ed entusiasmante, attraverso una visita guidata che avrà inizio all’arrivo del treno storico alla Stazione di Catanzaro Lido e terminerà alle ore 21:30.