Itinerario del Tartufo, Pizzo by Night

Stazione: PIZZO

Tratta / Itinerario di riferimento: Costa degli Dei, Pizzo & Tropea

Costo a persona € 23,00

Servizi inclusi nella quota: guida turistica abilitata – trasferimenti da/per la stazione – ingressi al Castello e Chiesetta di Piedigrotta – degustazione tartufo – giro con il trenino turistico – visita del borgo – accompagnatore dell’Associazione a disposizione per tutta la durata del tour

DESCRIZIONE ITINERARIO: ore 16.45 c.a Arrivo dei partecipanti in stazione.

Alla stazione di Pizzo i partecipanti verranno accolti dalla guida turistica che inizierà una breve spiegazione introduttiva sulla storia del borgo marinaro. Successivamente a bordo del trenino gommato i viaggiatori verranno trasferiti alla Chiesetta di Piedigrotta.

Visita alla Chiesetta di Piedigrotta

La chiesetta di Piedigrotta, risalente al 1632, è un luogo di culto cattolico, interamente scavata nelle rocce tufacee, situato un chilometro a nord di Pizzo, in località “La Madonnella”. Al suo interno sono presenti diversi gruppi scultorei che l’arredano, anch’essi in tufo. La chiesa è contigua alla spiaggia, ed essendo esposta a ponente, ne risulta molto suggestiva la visita pomeridiana, quando i raggi del sole penetrano nelle profondità delle grotte mettendo in risalto le colorazioni dei sali minerali che ricoprono le pareti. Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, Angelo Barone, affascinato dai racconti dei pescatori, ampliò la grotta preesistente realizzando una chiesa. Durante la dura fase di scavo, ebbe cura di lasciare alcuni blocchi di tufo che successivamente trasformò in statue. I lavori continuarono fino alla sua morte, nella primavera del 1915. Il figlio, Alfonso Barone, volle continuare il lavoro del padre e ampliò ulteriormente la chiesa, realizzando altre statue, capitelli e bassorilievi. Nel 1969, lo scultore Giorgio Barone, figlio di Alfonso, di ritorno dal Canada, restaurò in parte le statue e scolpì due medaglioni raffiguranti Papa Giovanni XXIII e John Kennedy.

Al termine della visita, i partecipanti saranno accompagnati al centro storico – Piazza della Repubblica – dove saranno accolti presso la storica Gelateria Belvedere, risalente al 1901, presso la quale verrà degustato il Tartufo di Pizzo IGP, prodotto artigianalmente.   .           

Visita al Castello di Pizzo

Il castello di Pizzo noto anche come Castello Murat, in ricordo di Gioacchino Murat che nel 1815 qui venne prima imprigionato e poi fucilato il 13 ottobre dello stesso anno. Il castello è visitabile ed ospita un museo, nelle cui sale è allestita una mostra che illustra gli ultimi giorni del suo illustre prigioniero, dall’incarcerazione al processo, fino alla confessione che precedette la fucilazione, ed un frammento di una scultura di Antonio Canova, andata persa durante il passaggio di Giuseppe Garibaldi, della quale è rimasta solo la parte rappresentante un elmo. La costruzione attuale, di forma quadrangolare, da un lato a picco sul mare e dall’altro circondata da un profondo fossato, racchiude i vari edifici costruiti nel corso del tempo. In origine era stata eretta una torre di avvistamento, detta Torre maschia e risalente alla fine del 1300, che apparteneva al sistema di Torri costiere costruito nel corso del XIV secolo per contrastare le incursioni dei pirati saraceni, pirati che regolarmente attaccavano le zone costiere del regno di Napoli durante il periodo angioino.

Visita alla Chiesa Matrice di San Giorgio

L’edificio di culto, eretto in stile barocco nel centro storico del paese nel XVI secolo su una preesistente chiesa, é consacrato a San Giorgio Martire e alla Vergine Maria, come inciso sull’architrave del bel portale barocco risalente al 1632. All’interno della chiesa degne di nota una statua attribuita a Pietro Bernini e la lapide funeraria di Gioacchino Murat, sepolto nei sotterranei della chiesa dove venne tumulato dopo la morte per fucilazione avvenuta nel locale castello. Nella chiesa riposano anche le spoglie di Antonino Anile, nativo di Pizzo, letterato, anatomista e ministro dell’istruzione del Regno d’Italia.

Al termine delle visite i partecipanti potranno godere di una rilassante serata a Pizzo dove sono previste manifestazioni organizzate dall’Ente Comunale, in attesa del trasferimento con il trenino gommato (partenza dalla strada adiacente Piazza della Repubblica) alle ore 01:00 (ripartenza del treno storico ore 01:38)